Bandiere della comunità LGBTIQAPK+: tutti i significati e le varianti
.
Bandiere Arcobaleno

Utilizzata durante una manifestazione per la prima volta in assoluto da Harvey Milk. Cambiata nel tempo, perché il fucsia era di difficile produzione, dato che i colori dell’arcobaleno originari sono 7 e i tessuti erano così preimpostati, e poi negli anni anche l’azzurro è stato eliminato per motivi pratici, ma ancora oggi viene utilizzata in manifestazioni particolarmente legate alla storia del movimento.

La bandiera arcobaleno a 6 colori è divenuta la bandiera più comune e la più usata. Dopo aver rimosso dalla bandiera a 8 colori il fucsia, si decise di dividere la bandiera in due per mettere su una strada di San Francisco tre colori su un lato e gli altri sull’altro lato. Dato che i colori erano dispari, si tolse il turchese e si fece diventare il blu scuro più chiaro per rendere tutto più uniforme.

Dopo diversi episodi di razzismo nei confronti della comunità nera di Philadelphia, il municipio decise di includere due nuovi colori per rappresentare anche le persone di colore appartenenti alla comunità LGBTIQAPK+.

Questa è la nuova versione della bandiera arcobaleno nata a seguito delle manifestazioni del Black Life Matters: include sia il nero e il marrone, in riconoscimento delle persone di colore, che i tre colori bianco, rosa e azzurro della bandiera trans.

Questa bandiera vuole essere ancora più inclusiva inserendo anche i colori della bandiera intersex.
.
Bandiere Lesbo
Nota importante: non esiste una bandiera ufficiale e totalitaria della comunità lesbica. Questo perché la comunità lesbica ha realizzato una rappresentanza per ogni tipologia di espressione.

Le sfumature di colori rosa, bianco e viola vogliono rappresentare tutta la comunità lesbica.
Proprio a causa dei colori, una parte della comunità non si riconosce in questa bandiera, attribuendola solo alle “Femme”.

Questa bandiera, però, non è molto accolta da tutta la comunità lesbica. Soprattutto a causa delle affermazioni discriminatorie della designer, scritte sui social, sono poche le lesbiche che accettano questa bandiera. Inoltre, non tutte si sentono rappresentate.

Questa si differenzia dalle precedenti bandiere dell’orgoglio lesbico per lo schema di colori sfumati nelle varie tonalità di blu, che tradizionalmente rappresentano lo spettro della mascolinità.
La tonalità più chiara tendente al bianco sta a indicare il genere femminile.

Viene riconosciuta come bandiera ufficiale del movimento soprattutto dalle “Chapstick”, in quanto vista come neutrale dal punto di vista della femminilità o mascolinità della donna lesbica.
Negli anni ’70 le lesbiche adottarono questo logo come simbolo dei loro movimenti di orgoglio e visibilità.
All’interno di questa bandiera è raffigurato anche il triangolo nero, fatto indossare alle donne lesbiche nei campi di concentramento nazisti per identificarle.
.
G
.
Bandiera Bisessualə

.
Bandiera Bear Pride (o Ursina)

I colori della bandiera contemplano sia i diversi colori della pelle umana delle diverse etnie (quindi marrone scuro per gli uomini di colore, marrone chiaro per i mulatti, beige per gli asiatici e rosa per i caucasici), sia i colori del manto del pelo degli orsi legati all’età anagrafica della persona (quindi nero, grigio e bianco).
.
Bandiere Trans(sessualə/gender)


Al centro della bandiera c’è il logo della comunità trans (disegnato da Holly Baswell), formato da un cerchio da cui sporgono tre forme: verso destra la freccia (simbolo del genere maschile), in basso una croce (simbolo del genere femminile), a sinistra una freccia barrata (che simboleggia la combinazione tra croce e freccia, cioè l’unione dei due generi in un unico simbolo).

.
Bandiera Non Binary

Ogni striscia rappresenta parte della gamma di identità non binarie:
– il giallo sta per identificare che si è al di fuori del binario di genere maschile e femminile;
– il bianco è per le persone non binarie che abbracciano più di un’identità di genere;
– il viola è di nuovo un mix di generi maschili e femminili;
– il nero sta per essere agender.
.
I
.
Q
.
Bandiera Asessualə

Composta da quattro strisce orizzontali (dall’alto verso il basso: nero, grigio, bianco e viola) e rappresenta l’asessualità e le varie sotto-categorie della stessa (come greysexual, demisessualità, aromanticità, etc.).
La striscia nera rappresenta l’asessualità, la striscia grigia rappresenta l’area grigia tra sessualità e asessualità, la striscia bianca rappresenta la sessualità e quella viola la comunità asessualə e le sue affiliazioni.
.
Bandiera Agender

La bandiera agender è per tutti coloro che rifiutano l’idea di avere un’identità di genere, ma anche per chi ha altri tipi di identità di genere non binaria.
Nella bandiera sono stati volutamente esclusi i colori stereotipati dei generi binari femminile e maschile. Sono stati quindi usati i seguenti colori per simboleggiare i seguenti significati: il nero, che rappresenta coloro che non hanno alcuna identità di genere; il grigio, indica le persone di genere neutro; il bianco, che rappresenta l’insieme di tutti i generi; il verde, che indica il non-binarismo in generale.
.
Bandiera Aromanticə

.
Bandiera Ally

Le strisce bianche e nere rappresentano l’orientamento eterosessuale.
L’arcobaleno a forma di A rappresenta i due concetti di “alleato” e “attivista”, ruoli che permettono alla persona etero-cis di contribuire al progresso dei diritti in favore dell’inclusione della comunità LGBTIQAPK+.
.
Bandiera Pansessualə

.
P
.
K